Un Gatto Fatto Di Pasta Al Sugo

Un paisaje mental fractal donde los pensamientos se visualizan como estructuras orgánicas flotantes, conectadas por hilos de luz sin gravedad. El cielo está hecho de patrones caleidoscópicos en movimiento lento, como si el universo respirara. Una figura humanoide transparente, con circuitos neuronales visibles como raíces, observa desde un trono de piedra líquida. Colores vibrantes como el índigo, el ámbar y el verde esmeralda dominan la escena. La sensación general debe ser de introspección cósmica, entre lo digital y lo espiritual. Estilo visual: mezcla de arte psicodélico, surrealismo de Dalí y biotecnología retrofuturista. Alta resolución, iluminación etérea, detalles infinitos

Un paisaje mental fractal donde los pensamientos se visualizan como estructuras orgánicas flotantes, conectadas por hilo...

Teresa no, no, no, sempre Teresa, perché Teresa, perché oggi di nuovo Teresa, era solo una foto, una storia da dieci secondi, e adesso è nella testa come un eco che non si spegne, Teresa ride, Teresa gira la testa, Teresa esiste troppo, troppo presente, troppo ovunque, ma perché proprio oggi, quando volevo dimenticare, ma invece no, il cervello fa loop, Teresa Teresa Teresa, come se il nome avesse un suono speciale, come un allarme che non si spegne, e allora scroll scroll scroll, ma eccola di nuovo, ma basta, ma perché, ma no. Teresa nooooo. Ma intanto gli occhi cercano ancora, stupidi, e il cuore che batte più veloce senza motivo valido, solo perché Teresa ha pubblicato qualcosa, solo perché Teresa ha sorriso, solo perché Teresa esiste troppo vicino, troppo lontano, troppo tutto

Teresa no, no, no, sempre Teresa, perché Teresa, perché oggi di nuovo Teresa, era solo una foto, una storia da dieci sec...

Teresa no, no, no, sempre Teresa, perché Teresa, perché oggi di nuovo Teresa, era solo una foto, una storia da dieci secondi, e adesso è nella testa come un eco che non si spegne, Teresa ride, Teresa gira la testa, Teresa esiste troppo, troppo presente, troppo ovunque, ma perché proprio oggi, quando volevo dimenticare, ma invece no, il cervello fa loop, Teresa Teresa Teresa, come se il nome avesse un suono speciale, come un allarme che non si spegne, e allora scroll scroll scroll, ma eccola di nuovo, ma basta, ma perché, ma no. Teresa nooooo. Ma intanto gli occhi cercano ancora, stupidi, e il cuore che batte più veloce senza motivo valido, solo perché Teresa ha pubblicato qualcosa, solo perché Teresa ha sorriso, solo perché Teresa esiste troppo vicino, troppo lontano, troppo tutto

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